1. GRADO DI PUREZZA NEI DIAMANTI
    Come valutare il grado di purezza nei diamanti

    QUANTO "VALE" IL MIO DIAMANTE ?

    Questa è la domanda comune che mi viene rivolta dal cliente subito dopo il "Buongiorno" all'entrata nella mia gioielleria.

    Il valore di un diamante o, per essere più precisi, il "Valore di presunto realizzo" di un diamante è determinato dalla combinazione di caratteristiche diverse quali il suo grado di colore, di purezza e di taglio unitamente alla misurazione del suo peso in carati, alla tipologia di fluorescenza presente, al grado di politura (ovvero lucidatura delle faccette) ed al grado di simmetria.

    La determinazione del grado di purezza di un diamante è dovuto dall'osservazione della gemma ad un ingrandimento non superiore a 10 volte (10X) ed alla considerazione delle dimensioni, numero, posizione, natura e rilievo delle sue inclusioni.

    I gradi di purezza di un diamante (il web è pieno di tabelle che li riproducono) sono i seguenti :
    - F (Flawless)
    - IF (Internally Flawless)
    - VVS1 (Very Very Slightly included 1)
    - VVS2 (Very Very Slightly included 2)
    - VS1 (Very Slightly included 1)
    - VS2 (Very Slightly included 2)
    - SI1 (Slightly Included 1)
    - SI2 (Slightly Included 2)
    - I1 (Included 1)
    - I2 (Included 2)
    - I3 (Included 3)

    Chiaramente è l'esperienza del gemmologo che porta alla corretta determinazione del grado di purezza in quanto la sola "teoria" non è sufficiente per la corretta valutazione di tutte le combinazioni di caratteristiche interne ed estene del diamante.